I villaggi abbandonati sanno

I villaggi abbandonati sanno

di vita passata 

di vita vissuta senza troppe pretese

di vita lontana, troppo lontana per capirne la fatica

I villaggi abbandonati sanno di vita semplice

Quella che oggi, spesso, andiamo riscoprendo

Sanno di legami, oggi difficili da creare nella frenesia della modernità

I villaggi abbandonati hanno un'anima

La senti, cerchi di afferrarla, ma ti sfugge

Poi ti soffermi sul particolare e ti si apre un mondo

Fatto di piccole finestre e porte antiche

Di muri perfetti, nonostante gli anni 

Di tetti imperfetti che lasciano intravedere l'interno

Di orti e cespugli 

Di gatti di passaggio e di silenzi presenti



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